Usura a Lecce, nocese indagato nell’operazione “Twilightâ€
Figura anche un nocese tra i 116 indagati dell’operazione “Twilight” che nel novembre del 2016 ha scoperchiato un giro di usura e affinità con l’ambiente mafioso leccese portando agli arresti 23 persone e alla confisca di beni per circa 10 milioni di euro.
Il 56enne nocese V.F., sarebbe finito nel registro degli indagati insieme ad altre persone di Castellana Grotte, Conversano, Martina Franca perché secondo la DDA di Lecce avrebbe intrattenuto rapporti con alcuni istituti di credito in cui si praticavano operazioni a fondo usuraio.
Le accuse infatti, a vario titolo, sono quelle di mafia, associazione a delinquere, usura, estorsione, favoreggiamento personale, esercizio abusivo di attività finanziaria. Le contestazioni attengono, oltre che alla omissione delle segnalazioni di operazioni sospette alla Banca d’Italia, ad attività che consentono l'elusione della normativa anti-riciclaggio. Il collegio difensivo è composto da circa 45 avvocati.